Letteratura, lingua e cultura italiana – curriculum filologico

Durata corso: 2 anni – Crediti: 120

Il corso di laurea

Il corso di laurea in letteratura lingue e cultura Italiana indirizzo Filologico ha lo scopo di formare un operatore di cultura umanistica con buone competenze informatiche e tecnologiche, dotato di strumenti di analisi e critica e di competenze teorico-pratiche articolate, in grado di trarre profitto dalle interferenze disciplinari fra i diversi filoni culturali previsti. 

Obiettivi

L’indirizzo Filologico mira a sviluppare la capacità di inserire con consapevolezza critica le diverse tradizioni letterarie nella prospettiva storico-politica e culturale delle varie epoche e di analizzare i testi sulla base di una solida strumentazione filologica, linguistica e retorica. Allo studente è offerta la possibilità di assecondare le proprie inclinazioni e i propri orientamenti professionali attraverso la scelta di vari insegnamenti che consentono l’approfondimento delle discipline classiche, fondamentali in un percorso di insegnamento, di quelle linguistiche o filologiche, necessarie per intraprendere percorsi accademici, o di quelle storico-sociali e tecnologiche, utilissime nell’ambito editoriale dell’informazione.

Didattica

Il corso è strutturato in modo da fornire agli studenti specifiche capacità di applicazione delle conoscenze apprese. Oltre all’insegnamento teorico prevede infatti:

  • esercitazioni e prove pratiche
  • partecipazione a seminari tenuti da esperti appartenenti al mondo delle imprese e delle professioni
  • laboratori periodici
  • acquisizione di abilità linguistiche
  • predisposizione e redazione di un elaborato finale.
    Esperienze di stage in aziende private ed enti pubblici nel campo dell’editoria, del giornalismo e della critica specializzata completano il percorso formativo.

Sbocchi occupazionali e professionali

Il laureato in letteratura lingue e cultura italiana indirizzo Filologico potrà operare nel settore umanistico e culturale con ruoli di elevata responsabilità, a livello divulgativo o specialistico. Potrà trovare impiego nelle pubbliche istituzioni e in enti privati, nel settore dell’istruzione, dell’editoria, della ricerca e della promozione culturale e svolgere attività di insegnamento nella scuola secondaria di I e II grado (una volta completata la formazione secondo la normativa vigente).